Debutto nazionale per l’opera di Carlo Lorenzini, portata in scena dagli allievi e dalle allieve del corso. Il 1 giugno al Teatro La Pergola e l’8 giugno al Teatro Era di Pontedera.
Pinocchio, la favola senza tempo; questo il percorso di lavoro intrapreso dagli allievi e dalle allieve del corso Orazio Costa che verrà messo in scena al Teatro La Pergola di Firenze e successivamente al Teatro Era di Pontedera. La regia dello spettacolo è di Pier Paolo Pacini.
Lo spettacolo (INFO e DATE) è frutto di un percorso di approfondimento iniziato a fine 2020. Le restrizioni dovute al Covid-19 hanno consentito agli studenti di sperimentare il metodo di lavoro promosso e sostenuto dal Teatro della Toscana: l’applicazione di principi base, come il rigore e l’integrità che restituiscono al mestiere dell’attore la sua valenza artigianale.
Il lato oscuro della favola
Nel descrivere il lavoro registico, Pier Paolo Pacini dichiara che in scena non verrà messa in scena la favola dell’immaginario fanciullo. Con queste parole, descrive ciò che si può aspettare il pubblico: «È la storia di un grandissimo inganno, Pinocchio è vittima di una fata che gli promette che diventerà un ragazzino, ma alla fine della favola il burattino Pinocchio è su una sedia, inerte, e accanto a lui c’è un bambino. Il burattino non si è traslato in un bambino, è morto e con la sua fine nasce il bambino».
Niente classico dell’infanzia ma una visione noir dove la realtà non prende certamente il posto della fantasia ma ne trasforma gli elementi fantastici.